ISTITUTO ITALIANO
FERNANDO SANTI
SEDE REGIONALE EMILIA ROMAGNA
 
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Gli italiani del Brasile in visita a Parma sotto il segno di Garibaldi
 
 

Ha fatto tappa in terra emiliana dal 29 giugno al 3 luglio una delegazione istituzionale e imprenditoriale proveniente dall´America Latina in visita in Italia, ospite dell´Istituto Italiano Fernando Santi. La delegazione era composta da Decio Goes, deputato e Presidente del Forum Italo-Brasiliano dell´Assemblea Legislativa dello Stato di Santa Catarina, Antonio Celio, Sindaco del Comune di Laguna, Ivane Favero Assessore al Turismo del Comune di Garibaldi, delegata a rappresentare l´Assemblea Legislativa dello Stato di Rio Grande do Sul, Adriana Giardin Spjajt Assessore alla Cultura e all´Educazione del Comune di Garibaldi, Natanael Wisintainer Assessore allo Sviluppo Economico e Sociale del Comune di Laguna, Sergio Pagnan, Presidente degli industriali della ceramica rossa di Morro da Fumaca.
Dopo avere incontrato a Parma le rappresentanze della Provincia e preso parte a un dibattito sull´epopea garibaldina, la delegazione ha poi incontrato alcuni rappresentanti dell´Agenzia di Sviluppo SOPRIP. All´incontro, tra gli altri, hanno preso parte Luciano Luciani , presidente dell´Istituto Italiano Fernando Santi, Giovanni Gonzi Presidente del Comitato Parmense per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi e Roberto Spocci, Segretario del Comitato Parmense per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.
Il 3 luglio la delegazione proveniente dall´America Latina ha partecipato a un seminario con le rappresentanze delle istituzioni e dell´imprenditoria parmense. Il video-documentario del Ministro Plenipotenziario Tabare Bocalandro dell´Ambasciata dell´Uruguay a Roma, ha evidenziato le possibilità di scambi ed opportunità economiche messe a disposizione dagli imprenditori uruguagi. Allo stesso modo il Sindaco del Comune di Laguna, Antonio Celio, ha presentato un video sulla sensibilità del territorio da lui amministrato verso scambi economici con il nostro Paese.
"La città di Laguna ha una forte presenza sul territorio di italiani di seconda generazione - ha affermato il Sindaco Antonio Celio - che si sentono molto legati all´Italia sia perché condividono con essa le tradizioni e la cultura, sia perché conservano una forte identità italiana. Questo spiega sia la continua collaborazione economico-culturale con l´Italia, sia l´esigenza di ottenere la cittadinanza italiana: i cittadini di Laguna si sentono italiani, e un forte sentimento li lega a queste terre." Lo stesso Ivane Favero, Assessore alla Cultura e all´Educazione del Comune di Garibaldi, durante la presentazione del video, ha sottolineato come molte siano le opportunità di investimento e di interscambio con le realtà imprenditoriali italiane che volessero allacciare rapporti commerciali con il Brasile. Alle sue parole ha fatto la presentazione di Decio Goes, che così ha completato la serie di testimonianze visive su una realtà brasiliana decisamente cambiata nel corso degli ultimi anni quanto agli interscambi commerciali con l´Italia. "Gli oriundi di Laguna non riescono oggi a capire il motivo che impedisce loro di ottenere la cittadinanza o il passaporto in tempi brevi e senza difficoltà - ha detto il sindaco Antonio Celio. Oggi lo Stato di Santa Caterina fa capo al Consolato di Curitiba, che si trova a più di 500 Km di distanza dalla nostra città: un unico Consolato non riesce a soddisfare tutte le pratiche consolari e le richieste dei passaporti, causando così il prolungarsi eccessivo dei tempi burocratici."
"La nostra Associazione - ha ripreso Luciano Luciani - chiederà formalmente al Ministero degli Esteri di istituire un Consolato presso Florianopolis", il cui territorio ospita più di 200 mila italiani di seconda generazione che desiderano divenire italiani ma devono confrontarsi con i problemi derivanti dalle grandi distanze nel territorio brasiliano. L´Agenzia consolare onoraria di Criciuma è la sola di riferimento prima di giungere a quella di Curitiba, ma si tratta pur sempre di una piccola agenzia che non riesce a smaltire il carico di lavoro che confluisce negli uffici. "La scarsa presenza delle istituzioni italiane in quella zona è un grave deficit - ha concluso Luciani - in quanto vi è un´attiva comunità italo-brasiliana molto organizzata e il cui l carattere italiano è rimasto piuttosto incontaminato, grazie all´educazione e un´assidua attività di recupero della memoria e delle tradizioni. Gli italiani del Brasile hanno così riprodotto lì in "made in italy", per esempio creando il più grande distretto mondiale della creta rossa, ed evolvendo sempre di più nel tentativo di importare lo stile italiano nella cura delle manifatture.
La delegazione, lasciata la città di Parma, ha raggiunto Roma dove al Colle del Gianicolo ha reso omaggio alle spoglie di Anita Garibaldi. Al Senato della Repubblica si è svolta poi una solenne celebrazione per ricordare il giorno della nascita di Giuseppe Garibaldi. (nip)